Quando Truman esce dal suo show involontario rimane dentro il film di cui è protagonista. Aveva ragione Christof, il suo "creatore". Fuori non c'era la vita vera ad aspettarlo, ma solo altre finzioni. Il mondo capovolto dell'iperreality show. Superata la società dello spettacolo ininterrotto, inoltrandosi nel cuore del grande forse, questo libro smaschera, descrive e analizza le forme in cui quelli che un tempo si definivano persuasori occulti costruiscono i percorsi previsti di tutti noi. Illusionisti della parola, acrobati della ricerca motivazionale, imagineers e designers, non nascondono le loro firme, mentre posano i binari trasparenti lungo i quali ci guardano muovere. Centinaia di esempi tratti da giornali, libri, film, tv formano un continuo déjà vu che ci ricorda che chiunque al nostro fianco può essere comparsa, avversario, complice, attore non protagonista o coautore di una rappresentazione globale a cui forse non vogliamo più sfuggire.