«Io, Francesco», una delle ultime gioiose fatiche di fratel Carlo Carretto, fa del Poverello di Assisi il biografo di se stesso. L'«espediente» letterario di quest'opera, scritta con stile inconfondibile e avvincente, si rivela particolarmente efficace per esprimere l'animo del Santo e i suoi sentimenti. Emergono e si evidenziano alcuni messaggi che rivivono ai nostri giorni con sorprendente attualità: la forza risolutiva della non-violenza, il rispetto per il creato e le creature, la povertà vista come imitazione di Cristo e forza liberatrice, l'amore per la Chiesa pur conoscendo la debolezza e l'infedeltà degli uomini che la compongono'Un libro fatto per ognuno che possa trovare una risposta alle proprie ansie profonde, alle generose aspirazioni del cuore, alle proprie esigenze di autenticità e di cristiana coerenza.
Destinatari
Chi, nella continua caduta di miti, cerca al giorno d'oggi un richiamo e un invito ai valori perenni, umani e cristiani.
Autore
CARLO CARRETTO (1910-1988), professore, scrittore e laico religiosamente attivo, divenne nell'ultimo trentennio della sua vita fratel Carretto, tra i 'Piccoli Fratelli di Gesù' del Servo di Dio Carlo de Foucault. Dopo un'esperienza eremitica nel Sahara di 10 anni (1952-62) fondò una Comunità di preghiera e di accoglienza a Spello. Fu uomo forte di pensiero e di fede, di amore a Dio e alla Chiesa.