Alcuni amici si ritrovano in vacanza in una villa holliwoodiana sperduta nella campagna dell'entroterra siciliano. Qui, senza tv, cellulari e internet, i "cittadini" si ritrovano a raccontare e raccontarsi. Lo sguardo lucido, privo di nostalgia e di romanticismo di Manlio Bellomo conduce così in un passato che sembra immobile, ma non lo è. Villani e cittadini si scambiano ricordi e storie - emozioni condivise, affinità scoperte, amicizie che rinforzano antiche amicizie. Si parla dei poveri, dei contadini, dei braccianti, della borghesia colta e della piccola aristocrazia tutta forma e di scarsa sostanza.