In breve
"In Italia ci sono due re: un re è Berlusconi, l’altro re è il Papa. Berlusconi comanda l’Italia, il Papa comanda gli italiani. (Lili, 9 anni, Cina); "In Italia c’è libertà di religione ma quasi tutti vanno a pregare in chiesa." (Samir, 11 anni, Marocco); "Qui in Italia gli italiani sono molti, ma vicino a casa mia non ne vedo nessuno." (Iruwa, 6 anni, Costa d’Avorio)... Un maestro elementare italiano ha raccolto le storie, le riflessioni, le confidenze di alunni non italiani incontrati negli ultimi vent'anni di scuola. Un ritratto inedito dell'Italia di oggi e degli italiani.
Il libro
“Quando un bambino nasce la madre trasmette i colori: se lei ha la pelle nera nasci nero, se lei ha la pelle bianca nasci bianco, se invece la mamma ha la pelle nera e il padre la pelle bianca nasci contaminato, ma non vuol dire essere inferiore, perchè tutti siamo uguali.”
Omar, 9 anni, Marocco
Quanti alunni stranieri avrò conosciuto in questi venticinque anni di scuola? Duecento? Quattrocento? Di più? Non so, ma ho sempre cercato di accogliere tutti e di ascoltarli con attenzione, clandestini compresi. Ho cercato di rispettare i loro silenzi finché, in modo inaspettato, è scattata in loro la voglia di raccontarsi e rileggere, a volte anche in modo fantastico, la propria esperienza. Hanno aiutato me e tanti alunni italiani a guardare con occhi nuovi al complesso fenomeno dell’immigrazione e ai problemi a esso connessi, mettendo spesso in discussione le nostre presunte superiorità e certezze. Ci siamo aiutati a guardare in modo diverso il mondo e il Paese in cui ci siamo trovati ad abitare. Fin da principio ho preso l’abitudine di trascrivere parole, frasi, conversazioni, testi scritti da questi bambini. In più di un’occasione sembrava di rivivere la favola del Brutto Anatroccolo, ma non sempre. Una volta ambientati in Italia, ho chiesto loro cosa ne pensassero dell’Italia e degli italiani. Ho raccolto i frammenti di tante storie, riflessioni, confidenze piene di speranza e di paura, di realtà e di fantasie, di tristezze e di allegrie, di ingenue osservazioni e di fantastici fraintendimenti. Ne è uscito questo ritratto inedito dell’Italia di oggi e degli italiani. Ho cambiato i loro nomi per ragioni di privacy, ma non la loro età e la loro nazionalità. Questo è libro è dedicato sia a loro che ai loro compagni di classe italiani. Ma anche a tutti i loro genitori. Grazie. Buona lettura.
Giuseppe Caliceti
"Italiani, per esempio testimonia una convivenza complessa ma non compromessa, conflittuale ma non traumatica, tanto più significativa in quanto percepita attraverso le impressioni, le riflessioni, i sentimenti dei giovanissimi alunni delle scuole elementari di Reggio Emilia, dove il maestro Giuseppe Caliceti insegna. I bambini ci guardano, possiamo nuovamente ripetere con Vittorio De Sica. Ci guardano non come adulti, ma come italiani."
Carlo Feltrinelli.