Tolkien non apprezzava del tutto le biografie. O, meglio, non gli piaceva l’uso di questo genere letterario come strumento critico. «Una delle mie più radicate convinzioni», disse una volta, «è che investigare sulla vita di un autore sia un modo inutile e sbagliato di accostarsi alle sue opere». Ma era senza dubbio consapevole che visto l’enorme successo dei suoi romanzi qualcuno dopo la sua morte ne avrebbe pubblicata una su di lui. Negli ultimi anni della sua esistenza fece dunque qualche «preparativo», annotando con spiegazioni e commenti vecchie lettere e documenti, e scrivendo anche qualche pagina sulla sua infanzia.
Questo libro nasce innanzitutto dalla lettura di quei testi, in gran parte inediti, cui Humphrey Carpenter ha avuto accesso grazie alla generosità dei quattro figli di Tolkien, oltre che dai ricordi delle tante persone che lo hanno conosciuto da vicino. È quindi lecito sperare che il risultato non sia lontano da ciò che lo scrittore aveva in mente. Carpenter ricostruisce con grande ricchezza di dettagli il contesto storico e culturale in cui Tolkien si formò e lavorò, rievoca l’ambiente familiare e la cerchia delle amicizie (su tutte, il gruppo degli Inklings, con C.S. Lewis), si sofferma sulla genesi dei suoi capolavori e sottolinea la valenza religiosa della sua opera.
Il ritratto a tutto tondo che, pagina dopo pagina, prende forma è straordinariamente suggestivo e per molti versi sorprendente, specie se si pensa che nella storia della letteratura moderna pochissimi scrittori hanno creato un universo fantastico così complesso e ricco, e in grado di esercitare una così irresistibile attrazione su diverse generazioni di lettori. È come «se uno strano spirito avesse assunto le sembianze di un professore di una certa età», scrive Humphrey Carpenter.
L'AUTORE
Humphrey Carpenter (1946-2005) è stato uno scrittore prolifico. Oltre ai volumi sulla letteratura per l’infanzia (Secret Gardens. A Study of the Golden Age of Children’s Literature e, insieme alla moglie Mari Prichard, The Oxford Companion to Children’s Literature), ricordiamo i saggi dedicati a celebri scrittori: The Brideshead Generation. Evelyn Waugh and His Friends; The Inklings. Clive S. Lewis, John R.R. Tolkien, Charles Williams and Their Friends (vincitore del prestigioso Somerset Maugham Award); W.H. Auden. A Biography (premiato con l’E.M. Forster Award). Insieme a uno dei figli dello scrittore, Christopher, ha curato una raccolta delle lettere di Tolkien, La realtà in trasparenza.