Da uno degli autori più importanti degli ultimi anni, una visione unica della scrittura e della letteratura, un libro intenso, deflagrante, attraversato dal fuoco della creazione.
"Negli ultimi vent'anni, accanto a vasti romanzi, romanzi brevi, racconti, opere di teatro e altri testi legati a esperienze di sconfinamento e cammino, mi è capitato di confrontarmi con scrittori, poeti e pensatori incontrati sulla mia strada che avevano lasciato un segno profondo dentro di me. Ne sono nati scritti che non hanno le caratteristiche di riflessioni pacificate e di degustazioni ma che sono parte della stessa spinta che anima i miei altri libri e che vanno a comporre con questi un'unica e indistinguibile manifestazione del mio stare dentro il territorio della letteratura."
Si apre così il nuovo libro di Antonio Moresco, un cammino personalissimo animato da una visione spiazzante della letteratura e del mondo, che attraversa, armi in mano, con passo narrativo e corpo a corpo serrati, le opere di scrittori, poeti, filosofi, santi, capi politici: da Cervantes a Emily Dickinson, a Tolstoj, a Beckett, a Swift, a Virginia Woolf, a Céline, a Plotino, a Bulgakov, a Primo Levi, a Teresa D'Avila, a Jack London, ad Artaud, a Hitler...
Un libro irrinunciabile per chi già ama la narrativa di Antonio Moresco e un'occasione straordinaria per incontrarlo al suo meglio per chi ancora non lo conosce, guidati dalla sua voce originale e potente, dal suo sguardo feroce ma capace di infinita tenerezza.