L'ANIMA DEGLI ANIMALI. ARISTOTELE, FRAMMENTI STOICI, PLUTARCO, PORFIRIO
Curatori: LI CAUSI P., POMELLI R.
Editore: EINAUDI
Data di pubblicazione: Marzo 2015
Collana: I MILLENNI
Codice: 9788806211011
Dimensioni: 14,5 cm x 22,5 cm x 5 cm
Peso: 1074 g
Pagine: 632
Disponibilità: DISPONIBILE IN 5/6 GIORNI
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Descrizione di "L'ANIMA DEGLI ANIMALI. ARISTOTELE, FRAMMENTI STOICI, PLUTARCO, PORFIRIO"
È lecito maltrattare gli animali? E mangiarli? Molto del dibattito odierno sulla natura e sui diritti degli animali ha avuto prodromi antichi, anche se con categorie diverse dalle nostre. Pietro Li Causi e Roberto Pomelli ci propongono una selezione di testi chiave sul tema, ritradotti per l'occasione e accompagnati da un commento storico-filologico, aprendo suggestive connessioni con la modernità. Il volume raccoglie l'ottavo e il nono libro della "Historia animalium" di Aristotele, i frammenti degli stoici sugli animali, i tre trattati di Plutarco sul vegetarianismo e sulla "questione animale" (De esu carnium, Bruta animalia ratione uti e De sollertia animalium) e infine il "De abstinentia" di Porfirio. Il volume si apre con Aristotele perché sono stati proprio gli studi di questo pensatore e dei suoi allievi a inaugurare una forma di discorso autonomo sugli "zoa". Un discorso non più occasionale e sporadico che, a partire dalle osservazioni sulle differenze fra gli uomini e gli altri animali, risulta seminale e fondativo per gli sviluppi ulteriori del pensiero greco. Dopo Aristotele, uno snodo fondamentale è costituito dagli stoici, paladini del depotenziamento delle funzioni "mentali" degli animali e della deresponsabilizzazione etica degli umani nei loro confronti. Una risposta ferma e decisa alle posizioni stoiche viene dal versante del medio e neoplatonismo, con Plutarco e soprattutto con Porfirio.
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