La Bibbia come prosa narrativa: l’analisi di Robert Alter, divenuta un classico, ha definitivamente ampliato la nostra concezione della Scrittura come racconto artistico, come opera letteraria.
Descrizione
La Bibbia è un grande libro di fede, certo. Ma, insieme, è un grande libro della biblioteca dell’umanità. Si può e si deve accostare la Bibbia non solo nella sua dimensione religiosa e teologica, ma anche nella sue dimensione narrativa e letteraria. È quest’ultima la specificità dell’approccio inaugurato da Robert Alter, che legge la Bibbia in un’ottica inedita: quella, appunto, della critica letteraria.
Il suo libro introduce a gustare le storie bibliche nel loro tessuto narrativo e letterario, come autentiche opere artistiche. E, così facendo, aiuta a penetrare più a fondo nel loro messaggio religioso.
I procedimenti usati dagli autori biblici mentre raccontano (o mentre tacciono, con reticenza, su certi aspetti) richiedono da parte dei lettori di oggi nuove modalità di attenzione.
In questo fondamentale lavoro, allora, Alter illustra come gli scrittori biblici usassero convenzionalmente determinati stili, dispositivi letterari, tecniche espositive, per raccontare una delle storie più rivoluzionarie di tutti i tempi: la rivelazione del Dio unico. Quegli scrittori hanno rimodellato così non solo la storia, ma anche la stessa arte della narrazione.