Casa di riposo Villa delle Betulle. Agile è un vecchiaccio con un odio viscerale per tutto, tranne che per i suoi compari: Guttalax, così chiamato perché "più stitico di un bambolotto", sempre pronto ad assecondare chiunque; Rubirosa, dal nome dell'ex playboy Porfirio Rubirosa, i capelli tinti di nero e una smaniosa attrazione per qualsiasi donna gli capiti a tiro, purché over 60; e Brio, il braccio armato del gruppo, che in tasca nasconde una fionda con la quale, nonostante il Parkinson, è un cecchino. I quattro devono vedersela ogni giorno con Capitan Findus, ex ammiraglio della marina in pensione, e i suoi due scagnozzi per il controllo della casa di riposo. Quando le "Miserabili Monache" dell'ordine di santa Lavinia d'Oriente organizzano una gita a Roma per la beatificazione di Giovanni Paolo II, Brio propone agli amici un piano segreto: scappare, occupare la sede di Rete Maria, annientare padre Anselmo da Procida con la sua insopportabile zeppola, e recitare in diretta il rosario delle diciotto, finalmente come Dio comanda. Agile coglie la palla al balzo: a Roma vive Flaminia, la donna che cinquanta anni fa gli ha spezzato il cuore, e lui deve ritrovarla. Un'avventura scatenata e scorrettissima, che racconta l'ultimo, disperato, tragicomico guizzo di libertà di quattro vecchi amici prima del tramonto.