Utilizzando le tre Etiche di Aristotele, Arianna Fermani in questo volume offre un’ulteriore prova dell’attualità di un pensiero nel quale, costitutivamente, ogni realtà «si dice in molti modi».
Gli schemi che l’intelligenza umana elabora devono essere molteplici e vanno tenuti, per quanto possibile, “aperti”. Questo determina la presenza di “figure” concettuali intrinsecamente polimorfe; figure che il Filosofo attraversa lasciando che i loro profili, pur nella loro diversità e, talvolta, persino nella loro incompatibilità, convivano.
La verifica di questa metodologia passa attraverso l’approfondimento di alcune nozioni-chiave, dando vita a un percorso innovativo che si snoda lungo tre linee fondamentali: vizio e virtù, passione e, infine, vita buona.
Un invito alla lettura di Aristotele che introduce alla sua Etica. Attraverso l'analisi filologica dei testi si mostra l'attualità di Aristotele nelle problematiche moderne.
ARIANNA FERMANI è ricercatrice in Storia della filosofia antica presso l’Università di Macerata. Ha tradotto integralmente le Etiche di Aristotele (Aristotele, Le tre Etiche, Bompiani, Milano 2008). Ha pubblicato Vita felice umana. In dialogo con Platone e Aristotele (Eum, Macerata 2006) e numerosi contributi, dedicati all’etica aristotelica, all’interno di miscellanee e riviste nazionali e internazionali. Ha anche curato: Dio e il divino nella filosofia greca, in «Humanitas» (Morcelliana, Brescia 2005); Platone e Aristotele. Dialettica e logica (Morcelliana, Brescia 2008); Attività e virtù. Anima e corpo in Aristotele (Vita e Pensiero, Milano 2009)