Elizabeth Hunter, matriarca australiana ottantenne, inchiodata al letto, riceve la visita - nella sua dimora di Sydney - dei suoi due figli, entrambi di carattere debole ed entrambi spinti a riavvicinarsi alla madre dal bisogno economico: Basil, attore insignito del titolo di baronetto, e Dorothy, che ha sposato un principe francese, trasferitisi molti anni prima in Europa. Mentre le trame dei figli, dell'avvocato, delle infermiere continuano a sollecitare la sua cattiveria e la sua furbizia, Elizabeth Hunter rievoca la sua vita matrimoniale, fatta di adulteri e fugaci fedeltà. La donna, dotata di particolare fascino e bellezza, ha sempre giocato un'unica carta, quella della sua fortissima femminilità, spinta da uno spasmodico e insaziabile bisogno d'amore. Ancora adesso, Elizabeth continua a esercitare una forte influenza su tutti: come un sole, intorno a lei il mondo continua a girare e a disporsi, sino a un ultimo colpo di coda che farà tremare tutto e tutti. Postfazione di Mario Fortunato.