C'è stata l’ultima volta in cui sono scesa dallo scivolo di un parco giochi, senza sapere che fosse l'ultima. Allo stesso modo, c'è un'ultima volta in cui parli a un genitore, ma quando accade non puoi sapere che proprio quella sarà l'ultima. In pochi mesi la routine di Agata, fra Grande Città — alle prese con il marito in crisi di mezz'età e tre adolescenti indomabili —e il Paesello d'origine dei genitori, viene sconvolta: mamma e papa sono deboli, malati, da accudire senza sosta.
Tra referti e Tac, minestrine e lambrusco, camere d'ospedale e tramonti sullo skyline cittadino, Agata attinge a tutte le sue risorse per affrontare gli imprevisti. Lei che pensava di riordinare la vita come una casa di design dopo il trasloco.
Con ostinazione e humor, la protagonista cerca percorsi di crescita in un tunnel di dolore, per scoprire infine la forza della tenerezza. E del gelato
Marcella Manghi Catania (Parma, 1974) dopo una laurea in Matematica e un master in International Management, ha sposato Pietro e ha dato alla luce tre figli e diversi libri: Ventinove colazioni (2020), Mamma mongolfiera (2018) e, per le Edizioni Ares, Qualcosa di diverso (2013) e Via col tempo (2009). Scrive per 11 quotidiano online ilSussidiario.net e Italians, la sezione del Corriere della Sera a cura di Beppe Severgnini.