La sofferenza di un bambino scuote la nostra indifferenza e ci impone di agire. Lo ha fatto nel dopoguerra don Carlo Gnocchi, dedicando la sua opera di assistenza al «dolore innocente» e fondando l’organizzazione che dal 1957 porta il suo nome.
«Vi raccomando la mia baracca», fu l’ultima frase del sacerdote. Un appello che non è caduto nel vuoto: in oltre mezzo secolo la Fondazione ha assistito centinaia di migliaia di persone, adulti e bambini, in nome di quell’ideale di «dignità della persona umana» che ha ispirato tutta la vita del Beato don Gnocchi.
La Fondazione è da sempre un luogo dove si incrociano storie di dolore e di speranza, dove l’impegno arricchisce emotivamente e intellettualmente chi dona e chi riceve, come racconta in questo libro un manager milanese calato dalla finanza in una realtà che convive ogni giorno con la sofferenza.
La fede aiuta, ma occorre rimboccarsi le maniche e mettere le proprie competenze e il proprio tempo al servizio di una realtà molto più complessa di quanto possa apparire.
Un racconto in prima persona in cui s’intrecciano la vita di don Carlo e le storie dei piccoli ammalati e dei loro genitori. Accanto a chi non ce l’ha fatta, come Carlo, morto di cancro a cinque anni, c’è anche chi ha vinto la malattia, come Dimitri, vittima di un padre violento, o il rwandese Joseph, un «mutilatino» delle nuove guerre. E poi Alessandro, affetto da sindrome di Down e abbandonato dalla mamma.
A distanza di decenni l’insegnamento di don Gnocchi mantiene intatta la sua potenza: tutti possiamo fare la nostra parte per alleviare il dolore innocente, perché i piccoli angeli della baracca sono anche figli nostri.
Roberto Gatti si è laureato in Economia Aziendale all’Università Bocconi di Milano e si è specializzato in Corporate Governance all’IMD di Losanna. È dirigente nell’area Investment Banking di un primario gruppo bancario europeo per il quale ha ricoperto e ricopre diversi incarichi direttivi, fra cui la responsabilità dell’attività di M&A, la funzione di direttore generale della società di Private Equity del gruppo e il ruolo di consigliere di amministrazione di società industriali e finanziarie. È professore di Private Equity e Corporate Governance all’Università Cattolica di Milano ed è autore di numerose pubblicazioni specialistiche apparse sui maggiori quotidiani italiani. È consigliere di amministrazione della Fondazione Don Carlo Gnocchi.