Un libro strenna a conclusione dell’Anno della Fede. Un viaggio attraverso sette cicli d’affreschi italiani, testimonianze significative della nostra cultura e di quel filo rosso che accompagna da generazioni la vita del fedele: il Credo, che trova la sua prima formulazione nel Simbolo apostolico, il più antico testo della professione di fede cristiana attribuito agli apostoli. Il Credo era ed è un atto personale e insieme comunitario, una preghiera che fin dai primi secoli della cristianità conferma le promesse assunte con il battesimo e rinnova l’impegno per una vita vissuta nella fede.
L'AUTRICE
Valentina rapino è laureata in Storia dell’arte e archeologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha curato la mostra “Riviste, riviste... Riviste d’arte e cultura degli anni ’70 e ’80” presso l’Archivio Ricerca Visiva di Milano e collaborato con periodici d’arte quali «Tema Celeste», «Juliet», «Mousse Magazine», «Exibart», «Boîte» e attualmente scrive per la testata culturale free press «Artribune» Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Germoglio di luce. La cappella Baglioni di Pintoricchio a Spello (2012) e Gli ultimi giorni negli affreschi di Luca Signorelli a Orvieto (2012), Gli inizi. Le “Storie del Vecchio Testamento” nella collegiata di San Gimignano (2013), Vergine Madre. Gli affreschi di Andrea Delitio nella cattedrale di Atri (2013), I doni dello Spirito. Gli affreschi del Cappellone di San Nicola a Tolentino (2013), La morte in trionfo. Gli affreschi dell’oratorio dei disciplini di Clusone (2013), Il ciclo della passione. In San Maurizio al Monastero Maggiore (2013), La salvezza nel Battesimo L’oratorio di San Giovanni a Urbino (2013).