«Nessuno lancia un sasso là dove ha posto un recipiente del latte» (Ntawe utera ibuye aho yajishe igisabo). La saggezza di questo detto ruandese è quanto mai appropriata se pensiamo allo sfruttamento dell’ambiente. Stiamo continuando a lanciare sassi contro il nostro bene più prezioso, contro ciò che ci dà il sostentamento, la nostra «casa comune».
La maggior parte degli studi sul cambiamento climatico e sulle crisi ambientali sono stati prodotti o guidati dall’Occidente; ciò nonostante, la crisi degenera. Per questo ci uniamo ad altri teologi, come Laurenti Magesa, per affermare che la spiritualità africana può offrire un contributo, un’etica alternativa di fronte alle crisi ecologiche. Può darci delle chiavi per una profonda comprensione dell’esortazione di papa Francesco a prenderci cura della nostra «casa comune», la Laudato Si’, e per entrare in dialogo con essa.
L’ecologia rappresenta una nuova frontiera per l’etica teologica. Tuttavia, data la complessità della questione, è necessario che le diverse aree regionali imparino l’una dall’altra. Non c’è individuo o comunità che possa affermare di avere tutte le risposte. Quello che è chiaro è che la crescente distruzione dell’ambiente è in massima parte imputabile all’attività umana. E vi sono soprattutto moltitudini di poveri, uomini e donne, che restano sotto le macerie di un pianeta che crolla.
C’è dunque un urgente bisogno di riconciliarsi con il creato e di una solidarietà finalizzata a trovare soluzioni e pratiche comuni per ridurre al minimo la crescente devastazione del pianeta. La tecnoscienza da sola non basta.
Quali sono le risorse presenti nella spiritualità africana per affrontare questa degenerazione? La spiritualità africana, in estrema sintesi, rammenta agli esseri umani che il creato è essenzialmente sacro. Per questo cerca di mettere in relazione (religare) la persona a Dio e affonda le sue radici nel modo in cui gli africani vedono il mondo e agiscono in esso. È una combinazione integrata di un sistema di credenze e di modelli di comportamento. Fa riferimento a pensieri e azioni degli individui e dell’intera società. Questa spiritualità accomuna molti Paesi africani, dal momento che si trovano modelli di vita simili in culture differenti. Nell’articolo, quindi, proponiamo alcuni simboli e temi provenienti dalle culture africane, i quali, se opportunamente compresi, fatti propri o adattati, possono promuovere la nostra consapevolezza ecologica e la preservazione dell’ambiente.