In questa rilettura contemporanea del "Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare", l'ambientazione è l'emancipata San Francisco del 2008. La notte del solstizio d'estate, la Grande notte, due uomini e una donna salgono all'insaputa l'uno dell'altro il colle frondoso che ospita il Buena Vista Park con l'intento vacillante di recarsi a una festa. Tutti e tre hanno il cuore spezzato da una perdita amorosa devastante. Henry, oncologo pediatrico, cerca di superare l'abbandono dell'amato Bobby, fuggito da lui a causa delle molte ossessioni che lo tormentano sin dall'infanzia. Will, un arborista, vorrebbe trovare il modo di riavvicinarsi alla donna che ama e che l'ha lasciato per colpa dei suoi tradimenti. E a Molly, commessa in un negozio di fiori, basterebbe trovare tregua dall'angoscia che l'attanaglia sin dall'inspiegabile suicidio del fidanzato Ryan. Nessuno di loro raggiungerà il luogo stabilito. Disorientati da prodigi e incanti, i tre si perdono fra gli alberi e finiscono invischiati nel disastro soprannaturale che frattanto scuote il parco. Titania, regina delle fate, è impazzita di dolore. Il suo Bimbo umano, trastullo regalatole dal marito Oberon, ha ceduto alla fragilità terrena e l'ha lasciata, e lei, per la prima volta nella sua sempiterna vita, ha dovuto sperimentare in un sol colpo l'impotenza di una mortale, lo strazio di una madre e l'abbandono di una moglie.