Attraverso l’esposizione di vari episodi, il libro racconta la storia di una ragazza che, appena sedicenne, si imbatte nel futuro Santo del Gargano e, dopo un "tirocinio" durato alcuni anni, viene da lui “graziata” con la formula dell’assoluzione sacramentale. Questa ragazza, successivamente, cresce e lavora, diventa sposa, madre, nonna e... continua a parlare della sua storia, in cui tutti gli affetti umani della vita non le impediscono di fissare lo sguardo nella luce sovrumana e accogliere nel suo cuore la potenza dell’Amore divino. Buona parte di questa vita è stata determinata dall’incontro con quell’anziano sacerdote che la entusiasmò e la conquistò ben presto. Una “storia” che forse merita di essere trasmessa a tutti, soprattutto all’animo sensibile dei giovani, sempre aperti ad ogni entusiasmo, e ai miscredenti, duri a comprendere e a credere nella realtà di Dio, augurando anche a loro di poter essere conquistati dalla figura del grande Santo che risponde al nome di San Pio da Pietrelcina, faro di luce per tanti altri Sacerdoti "santi", tra cui emergono il Papa Giovanni Paolo II, don Dolindo Ruotolo e don Giuseppe Tomaselli. Doni immensi, per i quali c’è solo da ringraziare Dio!
Elena Golia nasce ad Aversa (Caserta) nel 1945. Presso la "Casa Sollievo della Sofferenza" nel giugno 1968 consegue il diploma di infermiera professionale, firmato da Padre Pio, e nel 1969 il diploma di abilitazione a funzioni direttive nell’assistenza infermieristica. Terminati gli studi a San Giovanni Rotondo, lavora presso vari presidi ospedalieri e sanitari, svolgendo le funzioni di caposala, infermiera professionale e direttrice di scuola infermieristica. Dal 1981 e fino al pensionamento nel 2007 è stata insegnante di scuola primaria.