Negli anni del post-concilio Vaticano II si ebbe una profonda trasformazione nel modo di concepire la teologia, frutto di cause molteplici, interagenti tra di loro.
Questa costatazione obbligò l’autore – che nel 1991 aveva pubblicato in questa stessa collana editoriale il voluminoso testo Teologia dell’educazione. Origine, identità, compiti (Enciclopedia delle Scienze dell’Educazione, n. 7, pp. 504) – non solo a ripensare in modo nuovo la natura della Teologia dell’educazione e i suoi rapporti con le scienze dell’educazione, ma anche a tracciare, sia pure in modo rapido e sommario, un profilo agile e chiaro della teologia cattolica, nel quale inquadrare la teologia dell’educazione.
Quel libro che l’autore per motivi di salute non riuscì a portare a termine, vede ora la luce, tramite l’opera del curatore che ha messo in ordine i dattiloscritti/file che l’autore aveva abbozzato per l’edizione.
Il libro è pertanto una chiarificazione di tipo genetico–storico di cosa è la teologia e in che cosa consista il lavoro del teologo. E ne dà una concreta esemplificazione con i tre saggi su: la teologia dell’educazione, l’educazione cristiana, la rilettura del ruolo della vita sacramentale, della catechesi e della formazione spirituale nel sistema preventivo di don Bosco.
Come è stato scritto da uno dei referees editoriali:
«Questa pubblicazione merita che sia oggetto di lettura da parte di quanti, docenti ed allievi, si interessano di teologia, di catechetica, di educazione, di salesianità».