Hugo Whittier, quarantenne ex gigolo, ex rampollo di buona famiglia, vive in solitudine, mantenendosi con quel che gli rimane dell'eredità, abbordando di tanto in tanto belle ragazze, annotando pensieri filosofici sui suoi taccuini, cucinandosi pasti da gourmet e fumando un'incredibile quantità di sigarette, consapevole del fatto che, essendo affetto da un raro morbo curabile solo lasciando perdere il tabacco, morirà giovane. Ma morire giovane è proprio quello che Hugo desidera, visto che il mondo lo disgusta profondamente. Un giorno, però, il suo detestato fratello, Dennis, un uomo "arrivato", sbalestrato da una moglie che non lo rivuole e dai capricci di una piacente, nuova fiamma, giunge a sconvolgere il suo maniacale, beato isolamento.