L’enciclica “Laudato si’” è il documento magistrale di Papa Francesco, con cui egli ha maggiormente evidenziato quanto tutto sia collegato nella vita delle persone e del mondo: la fede, la preghiera, il lavoro, il riposo, l’uso delle cose del mondo, la giustizia, la felicità, l’ambiente.
Pensare a partire da “Laudato si’” sulla vita delle nostre città, allora, non è soltanto un riflettere ambientale in senso stretto, ma la sfida di affrontare ogni questione, anche quella ecologica, da un punto di vista globale, cioè a partire dalla realtà della “Casa comune”. Il pianeta Terra, infatti, non è un contenitore della vita degli uomini, che deve essere tenuto pulito e performante per permetterci di vivere meglio, ma è proprio la “Casa comune”, lo spazio plasmato dalla nostra vita e dalle nostre relazioni, affinché possiamo sentirci a casa gli uni con gli altri e per gli altri.
L’ecologia che promana da “Laudato si’” cerca così di integrare nella sua riflessione i temi della giustizia, della fraternità, dell’inclusione nelle megalopoli odierne, a partire dal punto di vista delle periferie, cioè di chi è svantaggiato, come Papa Francesco ama ribadire.
Questo volume promosso e curato dal card. Martinez-Sistach, è dunque la “Casa comune” dei contributi di esperti che, stimolati da “laudano si’”, hanno ripensato la visione, la prassi e le proposte di politica ambientale a partire dal tutto, cioè a partire dall’integrazione del mondo nella vita dell’umanità e della vita dell’umanità nel mondo, nostra unica “Casa comune”.