Se Roma ha costruito un impero durato oltre due millenni, gran parte del merito va agli uomini che l'hanno fatta crescere e l'hanno resa solida, e quindi alle grandi famiglie e alle gentes cui appartenevano. I Giuli, i Claudi, gli Aureli, i Corneli, gli Emili, i Valeri, i Semproni e tanti altri hanno tenuto nelle loro mani le sorti dell'Urbe, muovendo le trame della sua storia attraverso vincoli di parentela, tradizioni comuni, rituali ancestrali, conflitti e tradimenti. A loro spettavano quasi tutte le massime cariche militari e religiose, nonché le principali decisioni in Senato. Alcune "gentes" sono riuscite a detenere il potere per secoli, lottando spietatamente per la propria sopravvivenza politica, altre si sono estinte presto, ma ciascuna ha una storia che merita di essere raccontata. In questo libro gli autori narrano l'esaltante, spesso mitica, ascesa delle dinastie più importanti e longeve, ricordando le imprese dei loro esponenti più celebri, ma anche il loro declino tra proscrizioni e guerre civili, condanne all'esilio e la costante minaccia dei parvenu. Tra aneddoti e segreti di ogni stirpe, il lettore scoprirà protagonisti famosi o personaggi più in ombra, e ne seguirà le vicende che li hanno visti condottieri, statisti, consoli, imperatori, letterati e perfino santi e papi.