Sacrilego, incestuoso, avvelenatore, nepotista. Ecco come la storia ha disegnato Papa Alessandro VI, al secolo Rodrigo Borgia. Nel corso del ’900, non pochi storici e storiografi si sono interrogati sulla fondatezza di quelle accuse, giungendo ad una rivalutazione – soprattutto politica – del pontificato borgiano (1492-1503). La «leggenda nera» del secondo Papa Borgia nacque da reali addebiti o dalla propaganda dei molti nemici politici? Questo saggio scandaglia da vicino il pensiero e l’azione del più controverso Papa della storia, fornendo al lettore (cattolico e non) altri elementi di giudizio. In particolare, mostrando come la maggior parte delle accuse sul conto del pontefice catalano, quelle più infamanti, risultino di fatto infondate.
L’Autore
Lorenzo Pingiotti (Teramo, 1970) è laureato in economia ed è funzionario di un Ente pubblico. Appassionato di ricerca storica, è giornalista pubblicista e collaboratore del settimanale della Diocesi di Teramo-Atri L’Araldo Abruzzese. È stato co-autore del Piccolo Manuale di Apologetica 2 (2006) curato da Rino Cammilleri.