Il testo, rimasto anonimo fino al 1946 – anno in cui Romana Guarnieri ne identificò l’autrice nella beghina Margherita Porete – è vicino, per tensione spirituale, al pensiero del coevo Meister Eckhart, all’origine della mistica speculativa. Introdotto da tre saggi sugli aspetti storici, estetico-letterari e filosofico-teologici, il testo consiglia a coloro che già hanno messo in pratica i precetti evangelici di limitarsi a praticare soltanto quello dell’amore, diventando in tal modo pienamente liberi (ma non libertini!) e sperimentando la perfetta gioia dello spirito che nasce dalla sequela amorosa del Signore. Questa tesi, in sé perfettamente ortodossa, venne fraintesa e portò la sua autrice al rogo.
La versione italiana è accompagnata, a fronte, dal testo medio francese (Quattrocento).
Destinatari
Studiosi e cultori di mistica speculativa, o tedesca e renano-fiamminga.
Gli autori
Margherita Porete nacque probabilmente a Valenciennes tra il 1250 e il 1260 e morì arsa sul rogo a Parigi il 1° giugno 1310. Giovanna Fozzer si è laureata in lettere nel 1957 presso l’Università di Firenze, dove ha insegnato nei licei. Si occupa di musica e di poesia, pubblicando saggi e raccolte di versi (Raitionales et intellectuales numeri, Firenze 1987; Piazza d’Orbetello, Firenze 1987). È attiva come traduttrice nel campo della mistica speculativa. romana Guarnieri è nata a L’Aja.A lei vanno i meriti di aver identificato (1946) in Margherita Porete l’Autrice del Mirouer des simples ames, e di aver pubblicato in edizione diplomatica (1965) il ms di Chantilly, l’unico codice che ce ne ha trasmesso il testo medio francese, e ora anche di darci, in appendice al presente volume, l’edizione del ms Riccardiano 1468, vale a dire della trecentesca versione italiana dell’opera. Marco Vannini si è occupato della mistica speculativa tedesca, curando in particolare la versione di diverse opere di Meister Eckhart (1260-1327), che egli si premura di citare puntualmente, qui, nel commento allo Specchio, a riprova della stupefacente consonanza di pensiero fra Margherita e il Maestro coevo. Tra i suoi lavori ricordiamo: Meister Eckhart e il fondo dell’anima, Roma 1991; L’esperienza dello Spirito, Palermo 1991; Introduzione a Silesius, Firenze 1992.