Due cugine di otto anni, figlie di due sorelle gemelle, vivono rispettivamente a Siracusa e a Bologna. È il 1939, in Italia c’è il regime fascista e aleggiano venti di guerra.Attraverso le lettere che Lina eTeresa si scrivono,i loro diari,e il racconto di alcuni momenti in cui si incontrano, seguiamo anno dopo anno le vicende della seconda guerra mondiale: l’orgoglio della divisa fascista delle piccole italiane, la vita quotidiana al tempo in cui si sognavano mille lire al mese, e poi i discorsi del duce ascoltati alla radio, la persecuzione degli ebrei, la censura, le notizie dal fronte, i razionamenti del cibo, i bombardamenti e le corse nei rifugi, lo sbarco degli alleati in Sicilia e i partigiani al Nord, e l’Italia che davvero si spezza in due fino alla Liberazione e al ricongiungimento, in Sicilia, delle due cugine.
Il racconto avvincente di un tragico periodo storico, visto con gli occhi dei bambini.
Una miniera di notizie e informazioni sulla vita quotidiana durante il fascismo e la guerra.
Una piccola storia nella grande Storia, per non dimenticare uno dei momenti più drammatici del passato dell’Italia, che sta per festeggiare i 150 anni dell’Unità.
Punti forti
Racconto storico, ben scritto. Temi affrontati: vita quotidiana nell’Italia fascista durante la seconda guerra mondiale; il regime e la perdita della libertà; la grande Storia nelle piccole storie; la ricchezza del regionalismo: tradizioni, dialetti, cucina. Evento che consiglia l’uscita in tale data: fiera di Bologna.
Destinatari
Ragazzie/i delle medie.
Genitori, parenti; insegnanti, educatori.
Autrice
Annamaria Piccione vive tra Siracusa e Palermo. È una prolifica autrice per ragazzi: Hanno rapito mio fratello, Il gallo che amava la luna e Niente campana per Cunebardo (Raffaello Editore), la serie Olly il sottomarino (Piemme), i romanzi della collana La Lanterna Magica (DeAgostini). Dal 2007 cura la trasposizione per i bambini delle tragedie greche per il Teatro di Siracusa. Collabora con Gbaby. Nella stessa collana ha già pubblicato: Una mamma di fumo (2005).
illustratore tommaso d’incalci, nato a Torino nel 1973, nel 2005 è stato selezionato per la mostra degli illustratori alla Fiera di Bologna. Ha collaborato con: Loescher, Claudiana, Elledici di Torino; San Paolo e Paoline di Milano; Ave di Roma; Il Messaggero di Padova;ADPS e Octopus Publishing di Londra; Butzon&Bercker di Kevelaer in Germania; e con il Theatre de la Grande Ourse di Villeneuve-lès-Maguelone-Cedex in Francia.