"Si è detto che Alessandro Manzoni non è stato solo grande scrittore, poeta, e letterato, ma anche teologo, filosofo, economista, storico, filologo e giurista, ed io vorrei aggiungere anche canonista. La sua padronanza di queste scienze, è mostrata nelle opere cosiddette “minori”, con riflessioni e note appropriate anche originali. Ma è soprattutto nei Promessi sposi, attraverso la trama, direi l’orditura, del romanzo che essa appare in tutta la estensione. Il romanzo, infatti, con la narrazione delle circostanze che accompagnano le vicende dei protagonisti presenta, nel rispetto della verità e della competenza e con episodi esemplari, delle cognizioni e delle nozioni scientifiche. In una storia religiosa, come quella dei Promessi sposi, che si svolge anche all’interno dell’istituzione ecclesiastica, non potevano non mancare numerosi richiami al diritto canonico..."