Questa XXXIII edizione del Manuale offre una trattazione sistematica e ragionata del Diritto Amministrativo istituzionale declinato, però, sulla base di alcuni concetti-chiave, imprescindibili per la comprensione in un’ottica moderna ed evolutiva di tale branca del diritto.
È in divenire, infatti, una grande riforma strutturale dell’organizzazione e dell’azione delle amministrazioni che, imponendo nuove regole alla politica ed alla dirigenza, rende sempre più conoscibile e “tracciabile” l’operato di chi è chiamato a gestire la cosa pubblica.
La nuova P.A., infatti, si ispira a valori quali trasparenza, semplificazione, integrità, legalità, spending review, democraticità dell’azione amministrativa e responsabilizzazione degli operatori pubblici.
In particolare, se la trasparenza, da un lato, è oggi lo strumento privilegiato di contrasto alla corruzione, dall’altro lato diventa anche mezzo di semplificazione dell’attività degli uffici pubblici, laddove viaggi su canali telematici e porti ad una decisiva contrazione di tempistiche e adempimenti (nonché oneri per i privati), assumendo «i contorni di un nuovo diritto di cittadinanza: l’accessibilità totale e gli open data costituiscono la moderna frontiera della democrazia partecipativa in cui i cittadini sono chiamati ad interagire con le istituzioni in maniera consapevole e responsabile» (NICOTRA).
Il Volume, in uno con il costante riferimento alla dottrina più accreditata e ai principali indirizzi giurisprudenziali, è aggiornato ai più recenti provvedimenti legislativi in materia.
Tra questi rilevano, innanzitutto, i primi due decreti attuativi della legge delega n. 124 del 2015 (cd. Renzi Madia): il “Freedom of Information Act” (cd. FOIA o “accesso universale”: D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97), nonché la rigorosa disciplina volta a stanare i “furbetti del cartellino”, recata dal D.Lgs. 20 giugno 2016, n. 116.
Inoltre, il 19 aprile 2016 è entrato in vigore il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016): una vera e propria svolta epocale nell’affidamento delle commesse pubbliche, capace di coniugare i “nuovi” principi del diritto amministrativo con una regolamentazione della materia basata su atti espressione della cd. soft regulation (Linee-guida A.N.AC.).
Non mancano, inoltre, opportune “finestre” a quanto di nuovo si sta affacciando sul panorama normativo, con riferimento, in particolare, alla nuova configurazione degli istituti della semplificazione procedimentale.
Il testo, dunque, costituisce un’opera di ampia fruibilità, indirizzata sia ai corsi universitari che allo studio specialistico, risultando al contempo un efficace strumento di consultazione e aggiornamento per tutti i professionisti del settore.