Questa nuova edizione del Manuale si è resa necessaria per dare atto dei decreti legislativi emanati in esecuzione della riforma Orlando del 2017 e per integrare la disciplina interna del codice di rito con alcune importanti disposizioni introdotte in materia di cooperazione giudiziaria internazionale.
È stata, infatti, data attuazione alle deleghe legislative in materia di intercettazioni e di captatore informatico, con il D.Lgs. 216/2017 ed è stata eseguita anche la delega in tema di giudizi di impugnazione, con il D.Lgs. 6 febbraio 2018, n. 11. È stato, altresì, emanato il D.Lgs. 1 marzo 2018, n. 21 con il quale è stata attuata la delega in materia di riserva di codice nella materia penale, decreto, nel quale sono contenute alcune importanti novità che incidono anche sul codice di rito.
Ed ancora, devono ricordarsi le novità sul piano del rito penale, contenute nella L. 11 gennaio 2018, n. 4, per la tutela degli orfani per crimini domestici e nella L. 11 gennaio 2018, n. 6 che ha previsto disposizioni per la protezione dei testimoni di giustizia.
A questa situazione “interna”, ancora in evoluzione, si aggiungono le continue sollecitazioni provenienti dagli ordinamenti sovranazionali, che impongono all’Italia continui adeguamenti delle regole interne, anche nelle materie del diritto penale e processuale.
A tal proposito, deve citarsi la significativa riforma del Libro XI, in materia di rapporti giurisdizionali con autorità straniere, intervenuta con il D.Lgs. n. 149/2017.
Il codice di rito - ma è più corretto dire l’intero sistema penale, sostanziale e processuale - resta un “cantiere aperto” in evoluzione.
Anche questa edizione è il risultato della sinergia tra gli Autori (magistrato e avvocato), in modo da consentire al lettore, sia esso un professionista o uno studente, un approccio agli istituti processuali secondo una prospettiva, al tempo stesso, dinamica e di concreta applicazione del diritto; e viepiù teorica, perché attenta ai suggerimenti ed alle proposte della più autorevole dottrina.