Il “rispetto per la vita” é l’espressione sintetica che definisce il cuore della morale secondo Schweitzer. Conosciuto in Italia in quanto Premio Nobel per la pace nel 1952 per la sua opera come medico missionario e come interprete di Bach, in questo volume totalmente inedito in Italia egli esprime il centro del suo pensiero e la pluralità dei temi che gli furono cari: rispetto della vita in tutte le sue forme (vegetali e animali), denuncia della distruzione dissennata della natura, della proliferazione degli armamenti, del militarismo antiumanista.
Il volume contiene la prima traduzione integrale di quattro prediche di Albert Schweitzer, singolare documento della sua nascente filosofia morale e del tentativo di coniugare filosofia e teologia.
Nato a Kaysersberg (Alsazia) nel 1875, il giovane Albert Schweitzer studiò teologia e filosofia all’Università di Strasburgo. Nel 1901 pubblicò la sua prima opera teologica, Il problema dell’Eucaristia nella ricerca scientifica del XX secolo, cui segui, nel 1906, la famosissima Storia della ricerca sulla vita di Gesù, che gli valse la celebrità internazionale. Contemporaneamente si dedicava agli studi musicali, eccellendo come organista, specialmente come esecutore di Bach.
La prima grande svolta della sua vita fu l’iscrizione alla facoltà di medicina. Si laureò nel 1911 e, in compagnia della moglie, si imbarcò per il Gabon; fissò la propria residenza a Lambaréné dove fornì liberamente assistenza e ospitalità ai sofferenti di lebbra e di varie malattie tropicali, fino alla morte, sopraggiunta nel 1965. Per i meriti di medico nel cuore dell’Africa, nel 1953 gli fu assegnato il Premio Nobel per la Pace.
Albert Schweitzer rimane una delle figure più nobili del XX secolo.