MODERNITA' TOTALITARIA. IL FASCISMO ITALIANO
Curatore: GENTILE E.
Editore: LATERZA
Data di pubblicazione: Gennaio 2019
Collana: BIBLIOTECA UNIVERSALE LATERZA
Codice: 9788858134870
Dimensioni: 21,1 cm x 13,8 cm x 2 cm
Peso: 400 g
Pagine: 244
Disponibilità: DISPONIBILE IN 6/7 GIORNI
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Descrizione di "MODERNITA' TOTALITARIA. IL FASCISMO ITALIANO"
Dieci storici indagano le sfumature attraverso cui il fascismo trovò espressione: dalla ritualizzazione della politica al rapporto con il comunismo, dall’attenzione per la propaganda alla repressione del dissenso, dagli interventi urbanistici nella capitale alle teorie esteticoarchitettoniche. Il fascismo come esperienza di modernità totalitaria.
Progresso tecnologico, sviluppo economico, potere sulla natura, controllo sul proprio destino: in poco più di un centinaio di anni la modernità sconvolge una condizione umana legata ad assetti millenari. Eppure quelle conquiste sono segnate da un ambiguo marchio di contraddittorietà. La civiltà moderna, mentre emancipa gli uomini da epidemie, carestie, servitù e ignoranza, produce nuove miserie e innesca guerre sempre più letali; mentre esalta il principio dell’eguaglianza e della sovranità popolare, si fa culla di una nuova forma di tirannide politica, il totalitarismo. L’Italia fascista è il primo fra i paesi occidentali a vivere un’esperienza del genere (tanto che il termine ‘totalitarismo’ è di conio italiano). In questo libro alcuni tra i maggiori storici nazionali e internazionali illustrano il carattere del regime fascista come espressione di una modernità totalitaria. La loro tesi – che fino a pochi decenni fa avrebbe suscitato un coro di protesta e condanna mentre oggi ha un proprio rilievo nella storiografia internazionale – è che il fascismo sia stato un esperimento politico moderno nato da tensioni e conflitti caratterizzanti la modernità, con la capacità di proporre in molti suoi aspetti, dalla sacralizzazione della politica alla mobilitazione delle arti, dalla organizzazione del consenso all’antagonismo con il bolscevismo, soluzioni politiche, culturali e sociali che gli italiani giudicarono più efficaci del liberalismo e del comunismo nell’affrontare e guidare i processi sconvolgenti della modernizzazione. Presto milioni di europei avrebbero compiuto la stessa scelta.
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