Mentre la Guerra civile americana è ormai alla fine, a Redemption Falls, la capitale di un immaginario territorio di frontiera nel Nordovest degli Stati Uniti, James O'Keeffe fatica a svolgere il ruolo di governatore, abbandonato da Washington e guardato con sospetto dai suoi rudi concittadini. Irlandese di nascita, con un rocambolesco passato da oppositore della Corona britannica, O'Keeffe è sposato con un'ereditiera di New York, la bella e ombrosa Lucia-Cruz McLelland. Il loro matrimonio - un'unione tormentata, cui sono dedicate alcune delle pagine più intense del romanzo - è però in crisi da un pezzo. Quando, dopo anni di separazione, Lucia decide comunque di raggiungere il marito nei selvaggi territori del West, trova non solo un uomo spaesato e distante, ma anche, con lui, un misterioso ragazzino, probabilmente uno dei tanti orfani del conflitto. Né lei né O'Keeffe - figura eroica e feroce, capace di grandezza e di meschinità, vero emblema di un periodo tempestoso e cruento - possono immaginare che, dal Sud al Nord, una giovane donna stia attraversando il paese alla ricerca proprio di quel ragazzino, in un lungo viaggio che avrà conseguenze sorprendenti sulla loro vita e sul destino di molte altre persone.