Il primo Forum dei giovani ricercatori (Roma, 28-29.10.2005) ha fornito l’occasione per ripensare con un taglio diverso i temi del Forum del progetto culturale della CEI e per sperimentare un metodo di lavoro parzialmente nuovo. L’appuntamento è infatti stato preparato da tre incontri, coinvolgendo circa 120 “giovani” ricercatori, ossia soggetti tra i trenta e i quarant’anni inseriti nel mondo della ricerca, che si trovano – dati gli standard del nostro paese – ancora nella prima fase della propria vicenda professionale.
La cura nel cammino di preparazione e lo sguardo rivolto a questa fascia di età rappresenta una novità significativa, così come l’elaborazione dei contenuti, che esprimono la capacità di questa generazione di dare un contributo serio alla discussione del Paese.
Il volume è diviso in due parti. Nella prima sono raccolti i materiali della fase preparatoria, mentre la seconda, inaugurata dalla prolusione di mons. G. Betori, raccoglie contributi disparati, com’è nella natura di un appuntamento che prova a far emergere le sensibilità e le capacità di un gruppo rappresentativo.
Sommario
Premessa. I. Materiali preparatori. Il progetto culturale e la Chiesa in Italia. Alcune riflessioni sui temi di ricerca (mons. G. Betori). Polisemia dialettica della libertà (S. D’Agostino). Sull’identità (F. Bonini). Verità tra scienze e altri saperi (R. Presilla). II. Contributi. Il mondo e noi: ripensare il Vaticano II a partire dalla Dei Verbum e dalla Gaudium et spes (mons. G. Betori). Parlare la lingua della cultura oggi (P. Acquavita). Autonomia della cultura e delle scienze in prospettiva cristiana. Spunti per una riflessione filosofica (A. Aguti). Il mondo (multiculturale) e noi: l’orizzonte transculturale (M.L. Bellati). Alcune riflessioni in tema di giustizia ed economia (C. Bellavite Pellegrini). Le risorse della storia (M. Bocci). La domanda sulla libertà e l’avviarsi al filosofare (V. Cesarone). A quarant’anni dal concilio: qualche riflessione su storiografia e istituzioni (N. D’Acunto). Crisi ambientale e salvaguardia del creato: dai valori etici alla «conversione ecologica» (P. De Toro). L’orizzonte comune di senso cercato dal concilio (G. Del Zanna). La ragionevole necessità di una sintesi (L. Fossati). «Ricondurre i valori alla loro divina sorgente»: l’invito della Gaudium et spes ieri e oggi (N. Genghini). Chiesa e società in Italia negli ultimi sessant’anni: alcuni spunti di riflessione (P. Gheda). Libertà e relazione a partire da Gaudium et spes (P. Gomarasca). È ancora tempo di sintesi? L’integrazione tra i saperi come orizzonte permanente del pensare cristiano (G Grandi). Una cultura critica per un’identità ritorvata: il cattolicesimo italiano e le sfide del XXI secolo. Il ruolo mancato della cultura economica (G. Gregorini). La chiamata del concilio (A. Lobello). Il carattere eccedente del concetto di «storia della salvezza» nel legame tra i saperi (G. Pasquale). La psicoterapia nell’epoca contemporanea (N. Terminio). Dalla frammentazione a una visione sapienziale della realtà: l’attualità della Gaudium et spes per l’epistemologia teologica (L. Zak). Speranza e legami. A margine della Gaudium et spes (S. Zanardo). Dalla «libertà da» alla «libertà con» nella teoria economica contemporanea: le potenzialità della prospettiva relazionale (L. Zarri). Il concilio e la cultura: un passaggio dimenticato? (G. Ziviani).
Note sull'autore
Il Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della CEI ha pubblicato presso le EDB i seguenti atti di Forum del Progetto culturale: L’Europa sfida e problema per i cattolici (II Forum, 2000), Libertà della fede e mutamenti culturali (III Forum, 2001), Il futuro dell’uomo. Fede cristiana e antropologia (IV Forum, 2002), Di generazione in generazione. La difficile costruzione del futuro (V Forum, 2004), A quarant’anni dal Concilio (VI Forum, 2005), Cattolicesimo italiano e futuro del Paese (VI Forum, 2006); inoltre i volumi: Il prete e la sua immagine (2005); Ripensare la parrocchia (22005) e, insieme all’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della CEI, Parabole mediatiche. Fare cultura nel tempo della comunicazione, 2003.