Padre Latour, vescovo missionario, sorretto da una fede fortificata dalla finezza dello spirito, si ritrova, quando cade la metà del XIX secolo, in New Mexico per evangelizzare le genti che lo abitano da sempre, indios e pellerossa. Incantato dalla maestosità del paesaggio, padre Latour viaggia ininterrottamente per lo sterminato paese, annotando scrupolosamente le sue impressioni e il suo stupore dinanzi all'armonia dei popoli in cui di volta in volta si imbatte. Alla cronaca dei viaggi si alternano gli incontri col fedele vicario, padre Vaillant, a cui lo lega un affetto casto e struggente fin dai tempi del seminario, nella nativa Alvernia. Sono numerosi i personaggi che entrano nella vicenda umana di padre Latour, dallo scout Kit Carson al capo navajo Eusabio, protagonisti di vicende tra il western e la leggenda, ognuno di loro offrendo al vescovo motivo di confronto e riflessione. Ma è la scoperta della naturale corrispondenza con la terra del New Mexico, con i suoi paesaggi aurorali, la percezione del vento secco e leggero che soffia dalle finestre, la fragranza del sole caldo, dell'artemisia e del trifoglio odoroso, le vaste praterie erbose, a mantenerlo saldo nella fede e devoto agli ideali di gioventù.