Il volume mette a fuoco la centralità della dimensione francescana nel santo di Pietrelcina. Padre Pio ripercorre il cammino di Francesco e il suo pensiero corre costantemente alla croce e alle sofferenze di Cristo, esprimendo la gioia profonda che gli deriva dal condividerle.
Un’altra caratteristica tipicamente francescana della personalità di Padre Pio è il suo spirito di totale confidenza in Gesù e nel sostegno del Padre celeste. Come Francesco, egli vive questa confidenza con uno spirito di assoluta semplicità e umiltà, che raccomanda incessantemente ai destinatari delle lettere come le più alte virtù cristiane.
Gianluigi Pasquale, nato a Vicenza nel 1967, sacerdote cappuccino, è dottore in teologia (Pontificia Università Gregoriana). Dopo due anni di insegnamento presso la Gregoriana, è ora preside a Venezia dello Studio Teologico «Laurentianum» dei cappuccini veneti. Insegna nel medesimo Studio Teologico e nel «Biennio filosofico-teologico per laici» del Seminario patriarcale di Venezia. Membro della Società Italiana per la Ricerca Teologica (SIRT) e dell’Associazione Teologica Italiana (ATI), ha pubblicato: La teologia della storia della salvezza nel secolo XX, Dehoniane, Bologna 2002; La storia della salvezza, Paoline, Milano 2002; Padre Pio. Sperare oltre il soffrire, Jaca Book, Milano 2003. Ha inoltre curato, per la San Paolo, i tre volumi Padre Pio. Le mie stimmate (2002), Padre Pio. Vittima per consolare Gesù (2002) e Padre Pio. Modello di vita spirituale (2003).