Anne-François, Mélanie, Céline, Gaspard e altri sono giovani francesi che hanno chiesto la Confermazione in età dai 18 ai 30 anni, non per ottenere un certificato in vista del Matrimonio in chiesa (come accade sovente in Italia) ma per una convinzione, approfondita da un cammino di fede. Noi li chiameremmo "ricomincianti". L'autore, che ha seguito l'evoluzione spirituale dei giovani, motiva questi ritorni dividendoli in quattro categorie: volontà di appartenenza, ufficializzazione del proprio impegno, ricerca di identità, ricerca di trascendenza. Nella seconda parte del volume, Sinuhe Marotta offre l'analisi antropologica e teologica di tale cammino: l'analisi antropologica è per certi aspetti riconducibile a ogni forma iniziatica presente nelle società tradizionali, per certi aspetti se ne differenzia. L'analisi teologica è propria del Cristianesimo. La terza parte presenta le conseguenti riflessioni pastorali, una delle quali riveste particolare importanza nella Chiesa che è in Italia: la necessità di un cammino catecumenale che offra il tessuto portante a chi, nella Chiesa, voglia ricominciare il cammino di fede abbandonato nell'infanzia o nell'adolescenza.