Il poeta John Donne scriveva: “Nessun uomo è un’isola”; allo stesso modo possiamo affermare che nessuna famiglia è un’isola. Come figli, sposi, padri e madri, viviamo sempre legati l’un l’altro da vincoli che costituiscono la parte più profonda del nostro essere. In famiglia l’uomo diventa una “terra del tu”, una “terra del noi”, situata nel mondo e aperta verso gli altri e verso Dio.
Un invito a pensare alla vocazione relazionale della famiglia, soggetto vivente della società e della Chiesa, risorsa di bene comune e di vita cristiana.
L'AUTORE
José Granados, sacerdote religioso dei Discepoli dei Cuori di Gesù e Maria, è Vicepreside e professore stabile di Teologia dogmatica presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II di Roma. Dal 2004 al 2009 ha insegnato presso la sezione statunitense del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II a Washington, DC. Tra le sue pubblicazioni: Betania: una dimora per l’amico. Pilastri di spiritualità familiare, Cantalupa 2012 (con José Noriega); La carne si fa amore. Il corpo, cardine della storia della salvezza, Siena 2010; Chiamati all’amore. La teologia del corpo di Giovanni Paolo II, Casale Monferrato 2010 (con Carl A. Anderson).