La nostalgia è il sentimento che, forse più di altri, ha accompagnato l’origine, lo sviluppo e l’affermazione del mondo moderno. Classificata come fissazione patologica o attitudine retrospettiva che frena ogni cambiamento, è stata liquidata in modo frettoloso per occultare l’insostenibile pesantezza del tempo presente. Tra pandemie e rischi climatici, dolore e speranza, la nostalgia ritorna ostinatamente a offrirsi come àncora di salvezza, strategia, risorsa, elemento creativo capace di misurarsi con il passato e di delineare possibili itinerari per il futuro. In modo paradossale essa si trasforma così da malattia legata al rapporto con i luoghi, desiderio di altrove e di tempi sconosciuti, in meravigliosa macchina del tempo che agisce come terapia della modernità criticandone i presupposti, le ingenuità e le menzogne. Capace di intercettare il pensiero apocalittico e quello utopico, di collocarsi dalla parte degli sconfitti e degli emarginati, la nostalgia mostra in questo modo anche un aspetto sovversivo che riconsidera potenzialità inespresse e vie mai percorse da un’umanità che non può più semplicemente sperare nelle proprie «magnifiche sorti e progressive».
Sommario
Presentazione. 1. Genesi (e patologizzazione) di un sentimento. 2. Curare la malinconia. 3. Quel che resta di mondi scomparsi. 4. Andare all’America. 5. Sud e melanconia. 6. Fiori d’origano e fichi nei vasi. 7. Comunicare con i morti. 8. Politiche della nostalgia. 9. Nuove vie dei canti. 10 Verso l’estinzione della nostalgia. 11. Ringraziamenti. 12.
Bibliografia.
Note sull'autore
Vito Teti è professore ordinario di Antropologia culturale all’Università della Calabria, dove dirige il Centro Demoantropologico “R. Lombardi Satriani”. Tra le sue pubblicazioni: Maledetto Sud (Einaudi 2013); Pietre di pane. Un’antropologia del restare (Quodlibet 2014); Fine pasto. Il cibo che verrà (Einaudi 2015); Quel che resta. L’Italia dei paesi, tra abbandoni e ritorni (Donzelli 2017); Il vampiro e la melanconia. Miti, storie, immaginazioni (Donzelli 2018); Il colore del cibo. Geografia, mito e realtà dell’alimentazione mediterranea (Meltemi 2019); Prevedere l’imprevedibile. Presente passato e futuro in tempo di coronavirus (Donzelli 2020).