IL LIBRO
Qualche anno fa, il Dalai Lama ha soggiornato in Francia per una serie di incontri itineranti con autorità del mondo religioso, scientifico e culturale. Lo straordinario successo delle sue conferenze, riunite in questo volume assieme ai dibattiti che le hanno accompagnate, ben riflette il crescente interesse del mondo nei confronti di una personalità dal carisma fuori dal comune. Che si esprima come monaco buddhista, come capo di Stato in esilio, come instancabile difensore dei Diritti Umani, o come dotto umanista disponibile al dialogo con gli scienziati, Tenzin Gyatso, un uomo davvero «oltre i dogmi», non abbandona mai un’apertura di spirito fondata sul rispetto, sull’amore per il prossimo e su una spiritualità profondamente vissuta. Così risponde, con una libertà e un’ampiezza di vedute che sorprendono, alle tante domande dei suoi interlocutori, sulla bioetica e la scienza, l’omosessualità, la sovrappopolazione, i problemi del Terzo mondo, dell’ambiente e dello sviluppo economico, l’integralismo religioso, le relazioni tra Occidente e Oriente, i difficili rapporti tra il Tibet e la Cina (di cui abbiamo avuto recentemente una tragica testimonianza).
Non si accontenta di una linea di condotta fissata una volta per tutte, ma si confronta con gli specialisti, analizza con loro i dati specifici, per poi proporre la soluzione più umana possibile.
Sebbene sia profondamente radicata nella tradizione buddhista, la sua parola riguarda tutti, indipendentemente dal credo religioso, e invita ciascuno ad assumersi la propria parte di «responsabilità universale».
L'AUTORE
TENZIN GYATSO, XIV Dalai Lama, è il capo spirituale e temporale del popolo tibetano. Dal 1959 vive in esilio a Dharamsala, in India, dove è stato seguito da 120.000 tibetani. Nel 1989 è stato insignito del premio Nobel per la Pace.