OPPIO DEI POPOLI (L') QUANDO LA RELIGIONE NARCOTIZZA LE COSCIENZE
Autori: ANDREOLI VITTORINO, CREPET PAOLO, PARSI M. RITA
Editore: PIEMME
Data di pubblicazione: Marzo 2009
Collana: PIEMME RELIGIONE
Codice: 9788856603231
Dimensioni: 21 cm x 13 cm x 1,4 cm
Peso: 218 g
Pagine: 191
Disponibilità: ESAURITO
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Descrizione di "OPPIO DEI POPOLI (L') QUANDO LA RELIGIONE NARCOTIZZA LE COSCIENZE"
«La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno». Lo slogan, che ha tenuto banco all’inizio del 2009, è il pezzo forte di una campagna pubblicitaria in favore dell’ateismo, annunciata e poi sospesa tra mille polemiche.
L’idea all’origine di questo volume è quella di affrontare a viso aperto la questione chiave che sottende quel controverso slogan messo in campo con una buona mossa di marketing.
Davvero non abbiamo “bisogno” di Dio? Se dalla preistoria ai giorni nostri tutte le civiltà sono state caratterizzate da espressioni religiose, da dove sgorga nell’uomo la “necessità” di Dio e del sacro? E la religione, come aveva sostenuto Marx nell’Ottocento, è davvero «il singhiozzo di una creatura oppressa», «il sentimento di un mondo senza cuore», «l’oppio del popolo»?
In una sorta di “forum virtuale” quattro nomi autorevoli della psicologia e della psichiatria italiana – Vittorino Andreoli, Paolo Crepet, David Meghnagi e Maria Rita Parsi – riflettono sul delicato rapporto fra psiche e religione affrontando un ampio spettro di questioni che riguardano la vita di tutti e che non possono lasciare insensibili.
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