Il testo narra il breve arco di vita di Jean-Joseph Lataste (Cadillac-sur-Garonne [Francia] 1832 1869), che da giovane impiegato delle Imposte, dopo ponderata riflessione, entra nell’Ordine dei Frati Predicatori. Divenuto frate domenicano della provincia di Francia, viene destinato come missionario presso le carceri di Cadillac. Lì, durante la sua esperienza missionaria, fonderà l’ordine delle Domenicane di Betania.
Il libro, infatti, racconta come tutta la vicenda umana e spirituale di Padre Lataste lo prepara all’incontro con le detenute del carcere di Cadillac. Incontro che cambierà la vita di quattrocento donne detenute e cambierà anche la vita del predicatore, che diventa testimone delle meraviglie che Dio compie nella loro vita. Ha predicato dentro il carcere un Dio che non giudica, che non guarda al passato, un Dio che non chiede le credenziali, ma che ama e perdona. Loro, le detenute, escluse dalla vita sociale e dalla vita della Chiesa chiedono a padre Lataste di poter dare interamente la loro vita a questo Amore. Questo libro è il racconto di un’avventura iniziata in un luogo di disperazione trasformato in luogo di speranza perché quattrocento donne hanno osato credere che questo amore era possibile anche per loro.
Punti forti
Queste pagine racchiudono il racconto della breve e intensa vita di P. Lataste. Il genio e l’audacia della sua predicazione in carcere sovvertono i canoni della predicazione di quel tempo.
Una vita giocata su Dio e sulla predicazione dell’amore Dio e della speranza sempre possibile.
Destinatari
Semplice e intensa questa biografia, può interessare un vasto pubblico.
Autore Jean-Marie Gueullette, domenicano, è teologo all’Università cattolica di Lione. I suoi lavori sulla storia della spiritualità e su padre Lataste lo hanno portato ad approfondire la questione dell’influsso di Maître Eckhart in Francia nel secolo XVII. Ha pubblicato molte opere con Cerf, fra cui Lascia Dio essere Dio in te (2002).