Ostad Elahi (1895-1974), nato in una regione remota dell'Iran occidentale, è stato un mistico, filosofo, grande giurista e musicista, che ha dedicato la vita alla ricerca della Verità. Erede del pensiero spirituale del padre, cresce in un ambiente impregnato di spiritualità, e proprio sotto la guida paterna si immerge giovanissimo in una vita di meditazione e di ascetismo, lontano dalle preoccupazioni materiali, frequentando solo la sua famiglia e una cerchia ristretta di dervisci. Ma a 25 anni Ostad Elahi decide di allontanarsi dalla pratica del misticismo classico - e teorico - perché sente la necessità di confrontare i suoi principi etici con la realtà della vita quotidiana, e di applicare al vivere sociale le nozioni di Verità, di Bene e di Giustizia che lo guidano. Diventa magistrato e per oltre 30 anni ricerca l'equilibrio tra i diritti dell'individuo e quelli della collettività. Le sue "Parole di Verità", qui raccolte alternano riflessioni spirituali, pensieri e massime su argomenti che spaziano dalla metafisica al Divino, dalla dualità materiale e spirituale dell'uomo alle relazioni con gli altri, dal controllo di sé alla lotta contro il Male. La padronanza delle proprie pulsioni atttraverso la conoscenza di sé, secondo Elahi, è la via unica verso la Verità. Prefazione di Liliana Cavani.