È impossibile, in senso stretto, comprendere la Parola espressa dalla Bibbia se non se ne è compreso l’equivalente oggi nelle nostre vite. […] La fede non è la chiamata a fare o dire le stesse cose di chi ci ha preceduto, ma a riconoscere in essi ciò che ci spinge, dall’intimo, a esprimerci in modo nuovo, a partire dalla nostra cultura.
Ecco un saggio affascinante per l’intenzione che lo anima di comprendere la risurrezione al cuore di un’epoca segnata dalla cultura scientifica, dall’individualismo e dalle preoccupazioni per l’ambiente. L’autore inizia col tracciare un ritratto della nascita del concetto di risurrezione, e dunque di un certo tipo di rapporto con l’aldilà, per giungere, al termine del suo itinerario, a riformulare la nozione di tale concetto e le sue relative implicazioni etiche per i cristiani di oggi. André Myre propone un’opera coraggiosa e libera, in cui fa appello contemporaneamente alle proprie competenze professionali e alla propria esperienza umana.
Costellata di espressioni evocative e di esempi tratti dalla vita quotidiana, quest’opera esigente e impegnata non potrà non scuotere le certezze dei lettori, provocando una riflessione sulla risurrezione cristiana.
ANDRÉ MYRE, biblista, ha insegnato esegesi alla facoltà di teologia dell’Università di Montréal per più di trent’anni. Ha partecipato alla Nouvelle traduction de la Bible edita nel 2001.