I diritti umani attraversano una doppia crisi: una di fatto, per le frequenti e gravi violazioni a livello mondiale, nonostante le Dichiarazioni universali e nazionali; l'altra, più profonda, si riferisce al loro stesso fondamento. Riguardo a quest'ultimo, non è sufficiente il mero consenso di fatto, volitivo o tradizionale, come sostegno della loro validità, perché esso può venire a mancare. Non è possibile, allora, eludere il problema del fondamento ultimo dei diritti umani che, per essere risolutivo, deve essere un fondamento specifico e, se si parla di esistenza umana come tale, la si deve esaminare nella sua originale struttura psicosomatica; solo così si avranno delle teste di ponte che permetteranno di giustificare criticamente i diversi diritti umani. Tale è lo scopo del presente saggio, ovvero: l'esplorazione filosofica dei diritti umani che permette di discernere i loro fondamenti specifici. La disamina è coadiuvata daletticamente con altri autori contemporanei che si sono occupati di questo problema inevitabile, per l'appunto, perché i diritti umani sono umani.