Monaci buddisti, monaci zen, sufi, chassidim… tutti «uomini santi». Il paradosso, all’alba del terzo millennio, sta nel fatto che, affascinati dalla spiritualità di questi mistici venuti da lontano, abbiamo dimenticato quel «monaco » che vive in mezzo a noi da oltre quindici secoli, che ha fondato i nostri villaggi, dissodato i campi, costruito le prime chiese, copiato e miniato i manoscritti, che ha raccolto, nutrito, curato, istruito, guidato e protetto i nostri avi: il monaco cristiano.
Henri Brunel, mosso dalla curiosità e dall’amore per questi uomini, ci conduce nel cuore del monachesimo cristiano. Ci racconta la storia dei tre ordini principali – i Certosini, i Benedettini e i Cistercensi – parlandoci dei loro fondatori e delineandone gli assunti teologici e i precetti morali. Ma soprattutto descrive, grazie anche alle esperienze vissute in prima persona, la vita del convento, scandita oggi come un tempo da un insieme di attività e di riti quotidiani (la preghiera, lo studio dei testi sacri, il lavoro manuale, i pasti frugali…) che conservano intatta la propria suggestione e che trasmettono il profondo senso di dedizione e di sacrificio che anima questi «testimoni della fede» chiamati, secondo le parole di Giovanni Paolo II, «a essere lumi che rischiarano la strada sulla quale camminano tanti fratelli e sorelle in tutto il mondo».
L'AUTORE
HENRI BRUNEL è autore di numerosi libri dedicati alla spiritualità delle grandi religioni. Vive in un piccolo paese della Maine-et-Loire.