POLENTONI COME E PERCHE' IL NORD E' STATO TRADITO
Autore: DEL BOCA LORENZO
Editore: PIEMME
Data di pubblicazione: Marzo 2011
Codice: 9788856619577
Dimensioni: 22 cm x 13,7 cm x 2,2 cm
Peso: 336 g
Pagine: 192
Disponibilità: ESAURITO
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Descrizione di "POLENTONI COME E PERCHE' IL NORD E' STATO TRADITO"
Perché la Sicilia ha ventisettemila dipendenti pubblici se in Lombardia sono nove volte di meno?
E perché una sacca di sangue costa tre euro al Nord ma al Sud arriva a dieci?
Ci sono tante cose che ci fanno arrabbiare: gli sprechi, le inefficienze, le sperequazioni e ognuna delle mille male-qualcosa che popolano le cronache quotidiane.
Perché? La risposta non viene da differenze culturali o caratteriali che, con facile qualunquismo, si potrebbero individuare. La ragione affonda le radici nella storia: giusto quella di 150 anni fa. Non un’Italia unita e nuova ma un regno sabaudo allargato, che annette, conquista, impone ferocemente le sue regole e le sue misure. Un tradimento degli accordi e dello spirito originario.
Se oggi ci si lamenta per le troppe tasse che gravano sul contribuente, diventa inevitabile rammentare che l’andazzo prese il via giusto un secolo e mezzo fa, quando si inventarono imposte con troppa fantasia e nessuna logica. E se adesso tutti parlano di federalismo è perché si riconosce implicitamente che sono stati commessi errori imperdonabili che diventa urgente rettificare.
Fra gli sconfitti del Risorgimento ci sta a buon diritto il Nord. Il Nord vero, quello dei campi e delle fabbriche, che non soltanto si mantenne estraneo ma in qualche passaggio si dimostrò assolutamente ostile a ciò che si andava profilando. E che, a guerre d’Indipendenza terminate, si accorse che di vantaggi non ne esistevano, che i bilanci dello stato erano in rosso e che qualcuno – loro – li doveva ripianare. I conti sono ancora aperti, e i polentoni continuano a pagare.