Achille Serra narra in questo libro la straordinaria esperienza di chi ha vissuto in prima persona gli anni terribili e infuocati della recente storia italiana, ripercorrendo il periodo compreso fra il 1969 e il 1990: gli anni in Polizia a Milano, la "città che non dorme mai". Ne emerge il nitido, quasi accecante spaccato di una vita spesa con radicale coraggio in prima linea, sulle barricate della babele contemporanea: dalla bomba di piazza Fontana all'omicidio Calabresi, dalle manifestazioni del movimento studentesco al boom dei sequestri di persona e al caso Vallanzasca. È la storia, scritta con un ritmo agile e nervoso che lascia senza fiato, di un funzionario integerrimo che si cala nel clima arroventato di quegli anni memorabili. Ma è anche la storia di chi cerca di vivere la sua vita privata conciliando i problemi personali con gli impegni di lavoro. E sempre rischiando sulla propria pelle, con l'orgoglio di chi non ha e non vuole controfigure. Una vicenda esemplare che non è solo una biografia, non è solo una storia e non solo una cronaca: è vita, vista e rappresentata, innanzitutto, con gli occhi di un uomo.