Protagonista da magistrato di scottanti inchieste su corruzione e criminalità organizzata, Luigi de Magistris in questo saggio evidenzia come la Repubblica italiana, da decenni, sia fortemente condizionata da poteri occulti, con collusioni che arrivano fino al cuore dello Stato. Questi poteri costituiscono un sistema spesso criminale e sempre più pervasivo, che intreccia ma e, massonerie più o meno deviate, servizi segreti, imprenditori, finanzieri, politici e perfino settori della magistratura. Negli ultimi trent'anni, in particolare, si è assistito a una crescente criminalità istituzionale: i poteri occulti si sono mimetizzati nelle istituzioni, utilizzate per finalità illegali e per colpire, attraverso la legalità formale, chiunque osi indagare o opporsi. Dalla Prima Repubblica a oggi - dalla strategia della tensione al piano di rinascita democratica della Loggia P2, dalla trattativa Stato-mafia alle politiche autoritarie e salva corrotti del governo Meloni - il libro ricostruisce il ruolo eversivo dei poteri occulti nella storia italiana: un vero e proprio "golpe perenne" contro la Costituzione e la democrazia. De Magistris documenta come operano le nuove ma e al tempo del neoliberismo e denuncia la dilagante corruzione e la rinascita di una P2 trasversale ai partiti, dedita alla predazione delle risorse pubbliche. Nonostante la forza di questo sistema criminale, esistono ancora servitori dello Stato, come de Magistris, che hanno lottato e continuano a lottare per difendere legalità e giustizia, pagando spesso un prezzo altissimo. Analizzando fatti e vicende che pochi hanno il coraggio di raccontare, Poteri occulti è una lettura per conoscere le profonde connessioni tra politica, affari, criminalità e poteri segreti e al contempo un appello per un risveglio politico, etico e civile.