Gesù non ti lascia mai solo nel dolore, nella fragilità, nelle tentazioni e nella debolezza. Quando magari senti il peso della sofferenza, della malattia, della solitudine, pensi che il Signore ti abbia abbandonato e non faccia niente per te, ma non è mai così.
Gesù è sempre con te, soprattutto quando sei debole, quando soffri, quando sei tentato. Lui c’è. È lì. Ti tende la mano, il suo amore ti sostiene, ti accompagna.
Preghiere di guarigione, liberazione, consolazione ti conduce, pagina dopo pagina, ad attingere forza dalla preghiera, ad aprire il tuo cuore all’ascolto e all’incontro con Gesù, il Salvatore, l’unico in grado di toccare la tua vita, di liberarti dal male, di guarirti e di consolarti.
Credi che Gesù ti guarisce, ti libera e ti consola? Vuoi davvero accogliere Gesù nella tua vita? Sei disposto a volgere lo sguardo a colui che ti guarisce, ti libera e ti consola?
Un salmo, un Padre nostro, un’Ave Maria, una semplice preghiera è come una fragile goccia d’acqua che, giorno dopo giorno, con l’impegno e la perseveranza, può bucare la pietra più dura. Meglio ancora, può diventare in te una fonte d’acqua viva che zampilla per la vita eterna.