Saverio Tutino (1923-1911) è stato partigiano, giornalista, scrittore. Da inviato speciale ha intervistato personaggi come Mao Tze Tung e Fidel Castro. Ha vissuto nei Paesi delle grandi ideologie di sinistra, le ha viste all'opera, ci ha creduto. Non è mai venuto meno all'impegno civico e allo spirito critico della sua formazione. La fede nelle idee si è poi trasformata in interesse per le persone che le incarnano e per i loro percorsi individuali: da qui nasce la sua ultima grande opera, l'Archivio Diaristico Nazionale (ADN) di Pieve Santo Stefano, che conserva memorie di gente comune nelle cui traiettorie personali la storia si snoda e si ricompone. "Primapersona", rivista semestrale dell'ADN da lui fondata e diretta, gli dedica questo numero speciale, pubblicando stralci di diari e istantanee di Saverio, oltre alle testimonianze scritte di alcuni dei suoi amici più stretti, come Oliviero Beha, Pietro Clemente, Duccio Demetrio, Aldo Garzìa, Giorgio Frasca Polara, Philippe Lejeune, Stefano Malatesta, Dacia Maraini, Gianni Minà, Nanni Moretti, Mario Perrotta, Lidia Ravera, Corrado Stajano, Alfredo Reichlin.