Il libro racconta e riflette intorno a un'indagine qualitativa sugli atteggiamenti e i comportamenti di genitori non cattolici in relazione alla possibilità di scegliere, per i loro figli, di avvalersi o meno dell'insegnamento della religione cattolica nella scuola dell'infanzia e dell'obbligo.
Dalla quarta di copertina:
In un contesto in cui, ad atei, gnostici, laici e minoranze religiose, si aggiungono, in numero crescente, i seguaci delle religioni legate all'immigrazione, le contraddizioni dell'insegnamento della religione cattolica nella scuola pubblica in rapporto alla laicità sancita dalla Costituzione si fanno sempre più evidenti.
A partire da una ricerca sui comportamenti di genitori non cattolici di fronte alla possibilità di scegliere tale insegnamento per i loro figli, questo volume riflette quindi in merito al rispetto della laicità all'interno, e fuori, della scuola nell'intento di favorire una sensibilità nuova riguardo a pluralismo religioso e libertà di coscienza.
Una società pluralista e inclusiva si arricchisce infatti del contributo di tutti, garantendo lo scambio e il rispetto reciproco, senza l'imposizione di una data visione del mondo.
Con contributi di: Franco Becchino, Claudia Lichene, Francesca Marzadori, Leonardo Palmisano, Nicola Pantaleo, Silvana Ronco, Gustavo Zagrebelsky, Carla Zanasi, Giovanna Zunino.