Giovannino Guareschi è stato un grande scrittore italiano del Novecento, anche se a lungo sottovalutato e incompreso. Paolo Gulisano in queste pagine delinea un originale profi lo di Guareschi annoverandolo tra i migliori narratori cattolici, sulla scia di Manzoni. «La singolarità della grandezza di Giovannino sta nel fatto che la sua profonda sensibilità religiosa, perfi no la sua perfetta ortodossia, non venivano da studi di teologia, né da frequentazioni clericali, che non risulta abbia avuto e che anzi credo abbia accuratamente evitato. Tutto quel che sapeva, e che poi ha trasmesso, Guareschi l’ha respirato misteriosamente nella sua Bassa. Tutta la sua teologia è stata l’inginocchiarsi di fronte al quadretto miracoloso della “Madonna dei Prati” e lo stare in silenzio ad ascoltare un Crocifi sso» (dalla prefazione di Michele Brambilla).